E’ toccato al Rinascimento dar nuova vita al marmo apuano ma, ancor più, dar dignità e rango al mondo del marmo (lì dove oltre alla materia ci sono l’uomo e le sue capacità).
I pensieri e le idee di Michelangelo, di Brunelleschi, di Vasari, per citare gli esempi più noti di quella incredibile vicenda, hanno potuto prender vita al meglio grazie a quell’universo popolato di scultori, ornatisti, sbozzatori, scalpellini impegnati febbrilmente a martellare e segare, levigare e dar forma alla materia bianca.