Cattedrale Cristo Salvatore

1997

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Rilievo di precisione

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Distinte di lavorazione

Progettazione:

  • Sottostrutture

  • Sistemi di ancoraggio

  • Montaggi

Supervisione dei lavori

Descrizione

La Cattedrale è stata riprogettata facendo una ricerca storica dei marmi e delle pietre usati in precedenza.

Le lavorazioni sono state eseguite, non solo in Russia, ma anche in Italia nel comprensorio Apuano.

La cattedrale di Cristo Salvatore

Sapete perché la chiesa di Cristo Salvatore è considerata la chiesa principale della Russia? Non perché è il più grande luogo di culto ortodosso nel Paese, con una capienza di 10 mila persone – praticamente un’intera divisione dell’esercito! E nemmeno perché è il tempio più alto del mondo: ben 104 metri, cioè a un tiro di schioppo dalle nuvole più basse che si addensano ad un’altezza di 120 metri! La vera ragione, al di là di questi numeri da record, è perché la Cattedrale di Cristo Salvatore è la principale chiesa cattedrale della capitale, dove celebra le funzioni religiose il primo dei vescovi della Chiesa ortodossa russa, il patriarca.

Durante la sua lunga storia, divenne consuetudine posare la prima pietra a terra prima di cominciare la costruzione e due volte quando si ricostruiva da zero.

La cattedrale di Cristo Salvatore venne fatta erigere in onore della vittoria ottenuta nel 1812 contro Napoleone divenendo la chiesa più grande della Russia.

Durante il periodo sovietico però la cattedrale visse una triste e dolorosa pagina della sua storia, un po’ come avvenne a tutte le chiese russe di quel tempo. Lo stato ateistico infatti si mosse a sfavore della Chiesa decretandone nel 1918 il distaccamento dallo Stato e privandola di fatto del diritto di essere una persona giuridica e del diritto dell’amministrazione della proprietà privata. Durante la guerra civile che furoreggiò negli anni Venti e Trenta, i massacri a danno dei sacerdoti vennero eseguiti e perpetrati in massa. Ma il colpo decisivo fu inferto alla Chiesa all’alba degli anni Venti quando venne accusata di non voler rinunciare ai beni ecclesiali di valore che avrebbero potuto salvare molti indigenti nella regione del Volga. In realtà la Chiesa non si era rifiutata di prestare tale aiuto ma aveva solo protestato contro la pratica dei saccheggi dei templi e contro la profanazione delle chiese. Le cause contro i preti però ormai erano divenute una pratica assai diffusa. Proprio durante questa campagna, la maggior parte dei gerarchi vennero condannati, compreso lo stesso patriarca Ticone. San Beniamino, metropolita di Pietragard, e molti altri finirono con l’essere martirizzati.

Nella Dichiarazione del 1927, la Chiesa dichiarò la lealtà verso il potere sovietico ma solo al livello sociale, senza nessuna concessione nell’ambito della fede. Fu un passo ma non bastò a fermare le rappresaglie.

Il 5 dicembre 1931, su ordine del ministro di Stalin, Lazar Kaganovich, la cattedrale di Cristo Salvatore venne fatta saltare in aria e ridotta in rovine. Secondo Stalin, al suo posto avrebbe dovuto essere eretto un Palazzo dei Soviet, un’altissima torre di 315 metri, con in cima una statua di Lenin alta 100 metri. Ma il colossale progetto fu abbandonato.

Alla fine del regime sovietico, la Chiesa Ortodossa Russa ricevette l’autorizzazione a ricostruire la Cattedrale di Cristo Salvatore, nel febbraio del 1990. Venne aggiunta anche una chiesa inferiore che venne consacrata alla Trasfigurazione del Salvatore nel 1996, e la Cattedrale di Cristo Salvatore, completata, venne consacrata il giorno della Trasfigurazione, il 19 agosto 2000.

Fonte: www.rusoperator.it

2018-05-22T11:54:49+02:00